La sfida

Chi ha la visione d’insieme?

In Svizzera lo sfruttamento di materie prime minerali è disciplinato in modo diverso in ciascun Cantone. Ciò rende complesso e laborioso l’accesso alle materie prime.

Il sottosuolo è soggetto alla sovranità dei Cantoni. In linea di principio i rapporti di proprietà relativi alle materie prime minerali sono disciplinati come segue:

  • le materie prime disponibili in superficie, cosiddette risorse minerali del suolo, appartengono al proprietario del fondo;
  • le materie prime in profondità, cosiddette materie prime «regalie», sono rette dal diritto pubblico e sono di proprietà dei Cantoni.

I Cantoni disciplinano mediante regalìe delle miniere e leggi sul sottosuolo cantonali la concessione e le condizioni per estrarre materie prime minerali dagli strati più profondi. L’autorizzazione per l’estrazione di materie prime è rilasciata in ultima istanza dai singoli Comuni che, a loro volta, tengono conto della legislazione cantonale e federale. Sebbene ì giacimenti di materie prime si estendano spesso oltre i confini cantonali, attualmente non c’è nessuna legge che ne disciplini lo sfruttamento a livello nazionale. Le possibilità di sfruttamento dipendono perciò dalle condizioni legali e sociali presenti nei singoli Cantoni e Comuni.